Norme ISO - GPS

A livello normativo è in atto un notevolissimo sforzo di sviluppo di uno schema innovativo e coerente di gestione del dato geometrico orientato proprio ad una migliore definizione della correlazione tra requisito funzionale, specificazione geometrica e relativa procedura di controllo, riassumibile nei principi di Specificazione Geometrica dei Prodotti (Geometrical Product Specification – GPS) e GD&T (Geometric Dimensioning and Tolerancing), che, se correttamente e coerentemente implementati, permettono di superare i limiti delle attuali metodologie operative e rivoluziona la comunicazione tecnica intra ed inter-aziendale. Per ulteriori informazioni.

I nuovi simboli della ISO 1101:2017

Le complesse indicazioni della nuova normativa rendono certamente più complesso il lavoro del progettista, ma si traduce nel vantaggio di avere delle specifiche complete e univoche, con l'obiettivo di ridurre al minimo l'ambiguità.

L'impatto della ISO 8015 del 2011

La seconda edizione della norma ISO 8015 del 2011 rappresenta una vera e propria rivoluzione nei concetti espressi nella precedente edizione del 1985, definendo una vera e propria barriera temporale tra i disegni concepiti prima e dopo il 2011. Il principio 5.1 della norma (Invocation principle) sancisce che “Once a portion of the ISO GPS system is invoked in a mechanical engineering product documentation, the entire ISO GPS system is invoked, unless otherwise indicated on the documentation”, cioè un singolo riferimento del linguaggio GPS (come ad esempio una quota indicata con 30H7) invoca l'intero sistema GPS (a meno che non si espliciti diversamente).

Cap. 4- Le tolleranze geometriche

La sezione dedicata alle tolleranze geometriche è stata completamente riveduta e aggiornata rispetto alle edizioni porecedenti del testo, in conseguenza del continuo susseguirsi di norme internazionali ISO GPS (Specificazioni Geometriche di Prodotto), come ormai definite nella normativa e nella pratica. Si è trattato di un lavoro faticoso e complicato a causa si una non sempre di esemplare chiarezza della normativa, talora con contraddizioni e difficoltà di interpretazione.[Link per scaricare pagina]

La linea guida: la normativa GPS

Obiettivo del nuovo linguaggio GPS è di esprimere e trasmettere con rigore formale tutti i requisiti funzionali specifici dei prodotti, allo scopo di garantirne la funzionalità, l’affidabilità, la verificabilità e l’intercambiabilità. Il GPS viene inteso come linguaggio comune di mondi spesso separati, la progettazione, la produzione e il controllo, e mette a confronto, per la prima volta negli standard, i progettisti con i metrologi

La differenza tra le due normative

Oggi l’importanza della normativa internazionale nel campo della documentazione tecnica del prodotto, cresce di pari passo con la globalizzazione della produzione; pertanto occorre una descrizione matematica tridimensionale semplice, chiara, univoca e concisa dei componenti progettati. In questa visione, l’adozione delle norme ISO GPS o ASME possono rappresentare la giusta strategia in risposta alle esigenze specifiche di ogni singola aziende, in modo da offrire un contesto normativo non ambiguo, con regole semplici e coerenti, eliminando incertezze e confusione nella fase di progettazione, fabbricazione e verifica. Pertanto, risulta opportuno sottolineare le principali differenze tra le norme ISO GPS e ASME.

ISO 199:2014 e ISO 492:2014. I cuscinetti

Applicando le metodologie evolute del sistema GPS, sono state pubblicate due norme per la quotatura funzionale dei cuscinetti, partendo dalle indicazione della norma ISO 14405. [link per approfondire]

Normativa ASME Y14.5:2018

Le metodologie GPS e GD&T si sono evolute secondo due approcci sostanzialmente differenti: In ambito ASME fin dagli anni ‘60 del secolo scorso è stata sviluppata un’unica norma per definire le regole fondamentali per un dimensionamento funzionale. L’obiettivo era quello di creare un sistema normativo ben definito e coerente, dando origine alla norma ASME Y14.5 del 2018.

Controllo con Calibri funzionali

Lo standard ISO viene definito come “CMM Friendly”, cioè il sistema di controllo preferito è la macchina di misura a coordinate. Lo standard ASME si basa sull'idea di specificare le zone geometricamente perfette entro le quali devono trovarsi le superfici reali. Questo è spesso indicato come una preferenza per "hard gaging", cioè è possibile costruire calibri funzionali che rappresentano una rappresentazione fisica delle zone di tolleranza.

I riferimenti ASME 14.5

La norma ASME Y14.5 opera una distinzione tra il concetto di elemento di riferimento (datum feature), riferimento (datum) e elemento di riferimento simulato (datum feature simulator). Il riferimento o datum è un elemento geometrico astratto (punto, piano, asse) che rappresenta la controparte perfetta del datum feature (es. un piano ideale), o l’asse della controparte geometrica perfetta. I riferimenti simulati sono concettualmente perfetti (fisicamente quasi perfetti), e rappresentano il ponte tra il mondo reale imperfetto dei datum feature e il mondo immaginario perfetto dei Datum

Prof. Ing. Emilio Chirone, Professore Onorario presso l’Università di Brescia, già ordinario di Disegno Tecnico Industriale presso la Facoltà di Ingegneria.

Prof.Ing. Stefano Tornincasa, Professore Ordinario di Disegno Tecnico Industriale presso il Politecnico di Torino.

 

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